Uhhh... adesso inizia la parte più difficile...
Inizierei per dare per scontato, almeno per il momento, che parlando di cavi pre ci riferiamo a dei cavi coassiali. Eventuali divagazioni sulla tipologia le faremo in seguito.
Serve che spieghi come è fatto un cavo coassiale? Spererei di poterlo dare per scontato, cosa che farò... a meno che qualcuno di voi non desideri che lo faccia...
Bene... iniziamo a descrivere in "cosa" un cavo coassiale va ad influire sul delicatissimo segnale audio che deve trasmettere. Dico delicatissimo perchè tipicamente un segnale preamplificato oscilla in un range di tensione molto basso, in molti casi parliamo di "millivolt" mentre solo nel caso di sorgenti molto prestanti raggiunge "qualche Volt" di livello.
La prima caratteristica è l'attenuazione, ovvero la caduta di tensione causata dal cavo che viene influenzata sostanzialmente dalla lunghezza del cavo. In radiofrequenza dovremmo dire che dipende anche dalla frequenza del segnale, ma entro la ristrettissima banda audio possiamo ragionevolmente ignorare l'attenuazione in base ala frequenza.
La seconda caratteristica è la reiezione ai disturbi elettromagnetici. Per priopria natura costruttiva un cavo coassiale ha proprio lo scopo di portare a destinazione il segnale pre senza che esso venga influenzato da interferenze elettromagnetiche che possono alterarne la forma d'onda.
Ultima caratteristica, da molti sottovalutata, è la resistenza meccanica...
Siete d'accordo se suddivido così la spiegazione? O preferite che inserisca qualche altra caratteristica?