Stesso comportamento del 2.0 dci...purtroppo il regolatore arriva sino a 200 e non mi è possibile verificare se la punta massima aumenta usando il cruise control
A tavoletta il consumo istantaneo è più basso, frutto della gestione elettronica di acceleratore e motore. Le punte di velocità massima si ottengono senza premere a fondo sull'acceleratore ma accelerando progressivamente...la centralina gestisce la potenza per offrire le massime prestazioni (compatibilmente a temperatura esterna, umidità, vento, pendenza, etc..) ma nei limiti imposti dal costruttore.
Per esempio in 5° il motore allunga ben oltre il regime di potenza massima sino quasi in zona rossa (5000 rpm) ma il rapporto è comunque troppo corto per raggiungere una velocità superiore che in 6°.
Però in 5° si ha meno la sensazione di un plafonamento delle prestazioni dovuto alla centralina (cioè di un effetto voluto in quanto "programmmato") ma rimane ovviamente il limite meccanico. La mia sensazione è che la 5° è considerata comunque una marcia per riprese e sorpassi, percui si lascia al motore raggiungere delle prestazioni più elevate perché comunque sono limitate nel tempo.
Viceversa in 6° si evita di spremere il motore per lunghi periodi.
Per gli appassionati è un po' frustrante ma forse è un bene dal punto di vista dell'affidabilità e della durata dei motori.
In effetti la velocità di punta è l'unico aspetto che mi ha lasciato un po' deluso rispetto alla concorrenza: mi auguro che le prossime versioni abbiano una aerodinamica migliore che è il vero punto debole dal punto di vista delle prestazioni. Poi se vogliono aumentare anche i cavalli io non mi offendo....