Prova di Al Volante
http://www.alvolante.it/primo_contatto/renault-megane-grand-coupeRenault Mégane Grand Coupé: comoda e disinvolta, ma non del tutto praticaLook sportivo per la variante a quattro porte della Renault Mégane: accogliente, spaziosa e con il 1.5 a gasolio da 110 CV, briosa quanto serve. Da rivedere alcuni dettagli.
Prezzo (al momento del test) € 24.000*
Consumo medio 27 km/l
Emissioni di CO2 95 grammi/km
Euro 6
Renault Mégane Grand Coupé 1.5 dCi IntensDopo la classica versione a cinque porte e la station wagon Sporter, nella gamma della nuova Renault Mégane arriva anche la Grand Coupé, ovvero la variante a quattro porte: lunga 463 cm, riprende il frontale delle altre “sorelle”, ma per il resto sfoggia un aspetto più sportivo, dovuto alla linea discendente del tetto verso la coda e al lunotto assai inclinato. Da qui il nome di Grand Coupé, sotto il quale si cela però una tradizionale berlina da famiglia, con un abitacolo accogliente (la distanza fra il centro delle ruote anteriori e di quelle posteriori è di 271 cm, quattro più che nella Mégane a cinque porte) e un baule generoso (550 litri). In vendita dalla primavera del 2017, la Renault Mégane Grand Coupé dovrebbe essere disponibile in Italia con il 1.2 turbo a benzina da 131 cavalli e il cambio a doppia frizione EDC (successivamente anche con quello manuale) in aggiunta a tre unità a gasolio: il 1.5 da 90 o 110 CV (pure con trasmissione EDC) e il 1.6, forte di 131. Parlare di prezzi è prematuro, ma per la Grand Coupé la Renault Italia sembra intenzionata a circoscrivere l’offerta agli allestimenti più ricchi, con prezzi che potrebbero partire da 23.000 euro per la versione a gasolio meno potente. Fra le dotazioni, i fari bi-led, la frenata automatica d’emergenza (attiva fra i 30 e i 150 km/h) e la visualizzazione di alcuni segnali stradali nel cruscotto, oltre ai sedili con funzione massaggio e al tetto apribile panoramico in cristallo.
Si viaggia comodiFacilmente accessibile, l’abitacolo della Renault Mégane Grand Coupé condivide l’aspetto moderno e le buone finiture delle altre versioni. L’elemento di spicco è l’ampio schermo (di 7” o di 8,7”) a sfioramento che occupa gran parte della consolle: concentra i comandi dei servizi di bordo, come il navigatore e la radio, oltre a permettere di selezionare le cinque modalità di guida (cambiano le risposte del motore, del volante e del climatizzatore, oltre alla grafica e al colore dell’illuminazione per la strumentazione). Il sistema è configurabile: richiede un minimo di apprendistato per orientarsi fra le varie schermate del menù, poi però si rivela di facile utilizzo. Il resto della strumentazione digitale nel cruscotto è chiara e completa. Ok anche la posizione di guida: la vettura del test era completa di sedile avvolgente, che permetteva regolazioni precise. Non ci hanno invece convinti il bilanciere per attivare il cruise control, collocato fra i sedili (costringe a togliere lo sguardo dalla strada ed è troppo arretrato), l’assenza di un vano refrigerato nella plancia o nel tunnel e la mancanza di un tasto per aprire il baule dall’esterno: si devono utilizzare quelli a sinistra della plancia o nel telecomando (è però disponibile il sensore, sotto il paraurti, che sblocca la serratura quando “vede” il piede). Nulla da ridire sullo spazio per i passeggeri: in quattro si viaggia comodi. Al centro, il divano può accogliere bene anche una quinta persona: che, però, avrà fra i piedi il mobiletto con le bocchette del climatizzatore. La forma della carrozzeria penalizza la bocca di carico, alta soltanto 44 cm, in compenso il vano è capiente e di forma regolare. Si può anche ripiegare il divano ottenendo un piano lungo oltre due metri.
Una guida “no problem”La buona agilità, l’elevata tenuta di strada, il cambio agevole da manovrare (solo un po’ troppo lunga la leva, mentre la frizione è leggera) e lo sterzo preciso (più consistente nella modalità Sport) favoriscono una guida sicura e poco impegnativa. Le sospensioni, non molto cedevoli, limitano il rollio, tuttavia assorbono senza difficoltà le sconnessioni della strada. Dai 110 Cv del 1.5 a gasolio della Renault Mégane Grand Coupé non si possono pretendere scatti brucianti (specie in ripresa), ma offrono comunque tutta la spinta che serve per muoversi disinvolti e rispondono sempre in modo fluido, anche ai bassi regimi. Inoltre, il motore fa sentire poco la sua “voce” e ha bassi consumi: nel test, svolto su strade extraurbane pianeggianti, la media registrata dal computer di bordo è stata di oltre 17 km/l. Non altrettanto efficace l’insonorizzazione dai fruscii aerodinamici e dal rumore di rotolamento delle ruote che, ad andature autostradali, possono creare qualche fastidio. Altro aspetto migliorabile, per via del lunotto piccolo, è la visibilità posteriore; tuttavia, è disponibile la retrocamera.
Secondo noiPregi
> Baule. Capiente e di forma regolare.
> Comfort. L’abitacolo è accogliente e spazioso.
> Motore. Fluido e piuttosto vivace in rapporto alla potenza, è anche ben insonorizzato.
Difetti
> Apertura del baule. Manca un tasto esterno e la bocca di carico non è ampia.
> Tasto del cruise control. Posto fra i sedili, è scomodo.
> Visibilità posteriore. Dal piccolo lunotto non si vede granché.