successivo »

Ricerca avanzata

[asas86]

  lawrence, il problema è che se dovesse succedere il peggio i costi sono elevati e quella la principale preoccupazione secondo me.
ho trovato questo..se serve a chiarire ma non a risolvere..


Quando nella nostra banca dati sui guasti s'accende una spia rossa, il difetto evidenziato merita un'analisi più accurata. E nove volte su dieci è di quelli di una certa importanza. E' andata così anche quando abbiamo rilevato un aumento delle segnalazioni riguardanti il cedimento delle bronzine dei motori 1.500 dci montati sulle Renault Scenìc, e meno di frequente su Clio e Mègane. Una vicenda che ha trovato riscontri sia in Italia sia in Francia e che ha fatto arrabbiare molti clienti. Ma procediamo con ordine.

CEDIMENTO ANNUNCIATO
Secondo le segnalazioni, il 1.500 dci (codice K9K) montato sulla Scenic soffre di usura precoce delle bronzine a percorrenze comprese tra 56.000 e 120.000 km. Le bronzine cagionevoli possono essere sia quelle di banco (dove gira l'albero motore) sia quelle della testa di biella, spesso in corrispondenza del terzo cilindro. Nella maggior parte dei casi, il cedimento è annunciato da un aumento anomalo della rumorosità, tanto che gli automobilisti più accorti, quelli che sono riusciti a spegnere subito ilmotore o a recarsi per tempo in officina, hanno limitato i danni. Chi non ce l'ha fatta, invece, ha subito conseguenze più gravi, riducendo la meccanica, in alcuni casi, a una vera e propria marmellata di metallo frullato. Perchè accade? E' forse colpa di una carenza progettuale? In passato, qualche problema al manovellismo del 1.5 dci era saltato fuori. Nella circolare 4234A del gennaio 2003, la Renault aveva invitato la rete ufficiale ad avvitare dei veri e propri tappi sui supporti di banco (i fissaggi a forma di C entro cui si bloccano le bronzine) per migliorare il lavoro dell'olio ed evitare guai a livello dell'albero motore. Mistero risolto? Nient'affatto: la circolare è solo una traccia e purtroppo non basta a spiegare la moria di motori sulle Scènic, come non chiarisce un altro dubbio: se questa unità ha dei problemi, come mai, invece, ha fama di grande macinatrice di chilometri??

PARTITA DIFETTOSA
La risposta è che il 1.500 dci è un buon otore, amato persino dai tassisti che ne apprezzano la robustezza. Ma alcune unità hanno avuto la sfortuna di ricevere una partita di bronzine difettose, che hanno causato una serie di cedimenti. Quante sono? La Renault sostiene di aver amministrato lamentele riguardanti lo 0,45 % del circolante tra il gennaio 2004 e il febbraio 2008, che si stima in 200.000 unità. "Secondo noi sono circa l'1%", dice Raffaele Caracciolo, responsabile nazionale settore auto dell'Audiconsum, "e la quasi totalità di queste auto ha avuto la rottura a garanzia legale biennale scaduta. La Renault, quindi, non è formalmente responsabile. Il problema però c'è e quindi i francesi hanno deciso comunque di intervenire, caso per caso". Secondo quanto risulta a "Quattroruote", è andata davvero così: molti clienti con il motore rotto hanno ricevuto dalla Casa transalpina una proposta di contributo alle spese di riparazione, un aiuto del tutto volontario. Unica condizione: dimostrare di aver svolto correttamente la manutenzione ordinaria secondo le prescrizioni della Casa.

SOLTANTO OLIO DOC
La Renault, dunque, ammette l'esistenza del difetto, ma non effettuerà alcun risanamento preventivo: preferisce gestire le rotture caso per caso. Si può presumere che questa scelta dipenda dall'impossibilità di rintracciare le bronzine e dalla necessità di evitare le speculazioni. I cedimenti, infatti, possono essere agevolati da una manutenzione superficiale o dall'uso di olio scadente. Ce lo confermano alcuni revisionatori di motori e meccanici della rete ufficiale: molti propulsori rotti presentano al loro interno una quantità di morchie superiore all'usuale, il che significa motori che girano a lungo con lubrificante esausto o inadeguato. Nel primo caso è segno di tagliandi troppo dilazionati nel tempo; nel secondo dell'uso di olio con specifiche qualitative inferiori a quelle previste dalla Casa.

MOTORI IN COMUNE - A RISCHIO ANCHE LA QUASHQAI?
Secondo la Renault, i casi di danneggiamento alle bronzine rappresentano un quantitativo modesto, in realzione al circolante dei veicoli equipaggiati con il motore 1.500 dci. Infatti, tra il gennaio 2004 e il febbraio 2008, il servizio clienti ha gestito un numero di lamentele pari allo 0,45% del totale: la Renault sostiene di essere sempre intervenuta con un contributo alle spese di riparazione, nonstante la garanzia scaduta e a prescindere dai km percorsi. Ma non è finita qui. Alcuni lettori ci hanno segnalato analoghi cedimenti sulla Nissan Qashqai, anch'essa equipaggiata con il 1.500 dci. La Nissan Italia, da noi interpellata, ha risposto che in base alle informazioni in suo possesso non risulta un problema per le vetture durante il periodo di garanzia. Tuttavia, la Casa giapponese ha allertato il suo centro tecnico europeo, col quale è in stretto contatto, per eventuali sviluppi