GianlucaB
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« Risposta #481095: 05 Maggio 2019, 18:02:37 » |
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Il tema che vorrei proporre qui è relativo al sistema multimediale, R-link2, ma nello specifico l'elaborazione sonora di Arkamys, su cui non c'è una discussione dedicata. L'audio di R-link2 é elaborato da un DSP software sviluppato da un'azienda specializzata, leader nel settore automotive, per creare una sonorizzazione ed una scena sonora ideali e calibrate per la vettura sulla quale é installato: Arkamys, appunto. Non é peraltro possibile escludere questo DSP, se non temporaneamente con l'apposita funzione demo che fa ascoltare il sistema senza l'effetto 3D audio Arkamys, per poi riattivarlo. Questa funzione ha lo scopo di far ascoltare come suona il sistema senza alcuna elaborazione, per apprezzarne l'effetto. Il DSP prevede 4 differenti impostazioni di atmosfera: naturale, live, club e sala. Tra queste, la "naturale" non corrisponde alla disattivazione del DSP, ma ad una "colorazione" del suono che dovrebbe essere naturale, non di uno specifico contesto come le altre tre. A prescindere dai gusti e dalle preferenze di ascolto, facendo una prova di ascolto in "naturale" e selezionando la demo "Arkamys off", la differenza tra le due impostazioni è decisamente netta. Tutto ciò premesso, la mia esperienza di ascolto mi porta a dire che la configurazione naturale di Arkamys "non suona", ovvero non è soddisfacente perché non fa esprimere appieno gli altoparlanti, inoltre schiaccia molto le frequenze medio/alte, esaltando le frequenze della voce che appare molto tagliente, innaturale, per nulla calda e armoniosa. Questo è il grosso difetto che rilevo, attenuabile solo un po' agendo sulle regolazioni di tono, abbassando un po' i medi e alzando appena gli alti. Arkamys "naturale" ha ovviamente di pregi, infatti la scena sonora è molto ampia e definita (ambienza), delocalizzando molto la percezione dei suoni rispetto alle sorgenti, a differenza di quanto avrebbe fatto l'impianto senza processore DSP (che sarebbe stato alquanto mediocre per non dire imbarazzante). Se fate una prova con l'impostazione "live", invece, il problema non si riscontra, ovvero l'impianto suona davvero meglio, sull'intera gamma di frequenza, peraltro con bassi morbidi e profondi, ma può andar bene in alcuni casi, mentre generalmente produce "confusione" e bassa intelleggibilità del parlato, per via di un eccessivo riverbero che sfocia nell'eco. Se poi si ascolta un live con l'impostazione "live" l'effetto diventa fastidioso. Un vero peccato. Non commento "club" e "sala", esercizi sterili di equalizzazione di ambiente, praticamente inutili in auto, non aggiungono nulla in qualità ed esperienza di ascolto. Tornando al "naturale", evidentemente il lavoro svolto sulla resa tridimensionale (che tridimensionale, ovviamente non può essere, ma questo è un altro tema) del suono ha comportato delle soppressioni di frequenza a tutto danno della dinamica degli altoparlanti. Inizialmente avevo pensato che questo effetto fosse dovuto agli altoparlanti di serie, che tipicamente vengono chiamati "cartonacci", ovvero oggetti di cartone, per indicare il materiale costitutivo dei coni, così ho installato, solo sull'anteriore, il kit Focal IFR 165-4, altoparlanti realizzati con materiali nobili, marchio high-end dell'Hi-Fi, appositamente progettato per l'integrazione su vetture Renault... Ebbene, la qualità percepita con Arkamys è pressoché la stessa di prima, per quanto gli altoparlanti siano sicuramente più performanti, rivalutando tuttavia il kit di primo equipaggiamento, peraltro prodotto italiano OEM del costruttore francese, l'azienda Faital (Fabbrica Italiana Altoparlanti). In conclusione, non riesco ad essere soddisfatto dall'ascolto del sistema per via di un prodotto, sw, che a mio avviso non consente al sistema, di buone prerogative, di rendere come potrebbe. Non mi riferisco a parametri oggettivi di qualità, prestazioni, ma alla sfera emozionale che evoca l'ascolto di musica di "buona qualità di riproduzione", nessuna pretenziosità da audiofilo, quale non sono, ma da cliente che ama ascoltare musica in auto, al quale le proprie orecchie ... tirano le orecchie a chi ha progettato/realizzato/collaudato il sistema tanto decantato in pubblicità, ma che suona a tratti in modo imbarazzante. Prima di chiudere, aggiungo che, de lunga ricerca svolta sul web, ho letto forum nei quali generalmente il problema Arkamys viene confuso con la carica qualità di R-link2, altri in cui alcuni chiedono se sia possibile mantenere in off Arkamys, perché senza l'impianto suona davvero bene (qui ho qualche riserva, ma almeno gli altoparlanti si esprimono a dovere). Ora lascio a voi la scena per i commenti dalle esperienze dirette. Un saluto a tutti.
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