finalmente trovo un pò di tempo per accontentare chi aspettava la documentazione del il lavoro sul sottotetto non è una megane ma le problematiche sono le stesse, anzi qui ci sono cose extra, un tetto panoramico doppio e danni sulla struttura del tetto, quindi la spiegazione dovrebbe coprire tutti i problemi che potranno presentarsi a chi si appresta a questa operazione (si è corretto chiamarla così perché è abbastanza chirurgica) inizio con lo stato del tetto da rinnovare:
i problemi erano sporco, materiale scollato, strappato, forato o supporto ammaccato:
ovviamente prima di tutto i pezzi vanno tirati giù:
puliti del vecchio materiale
i montanti saranno più semplici perché di solito sono di plastica o comunque di materiale più robusto del tetto
per il tetto occorre più attenzione, se si flette troppo la piega rimarrà visibile anche col nuovo rivestimento
probabilmente il rivestimento verrà via facilmente come il coperchio di uno yogurt ma la gommapiuma di supporto no...
vi ritroverete con del materiale appicicaticcio dappertutto
durante lo "scuoiamento" converrà segnare i vari difetti del supporto da riparare:
i più gravi si possono riempire con del poliuretano espanso, gli stucchi spessi su supporti così flessibili rischiano di staccarsi
con un taglierino o una lama di seghetto si asporta la parte in eccesso:
poi i fori più piccoli si possono lisciare con dello strucco morbido (va bene anche stucco bianco da parete), l'importante è che sia molto morbido perché durante la carteggiatura altrimenti si danneggerà il tetto che è poco più che cartone
io una volta stuccato ho dato una verniciata a tutti pezzi in modo che carteggiandoli non facessero più il "pelo", è fondamentale che i pezzi siano più lisci possibile altrimenti le imperfezioni si noteranno perché userò un rivestimento senza imbottitura, i rivestimenti con imbottitura nascondono le imperfezioni ma sono praticamente impossibili da stendere a mano nei punti difficili, praticamente con l'imbottitura si riesce a fare solo i montanti ma non il tetto con tutti i suoi avvallamenti, in fabbrica ci riescono perché usano stampi con le forme dei pezzi.
adesso passiamo alla colla, la sua preparazione la descrivo meglio qui:
http://www.meganeclub.it/forum/index.php?topic=41353.0;highlight=alcantaraaggiungo solo che non tutti i tipi di diluente nitro vanno bene per diluirla, alcuni hanno dentro sostanze che annullano il potere incollante quindi prima fate delle prove:
qui si può vedere una spruzzata di colla con diluente sbagliato, l'aspetto è normale ma incolla pochissimo, andrà rimossa completamente, questa foto serve anche a capire che quando si inizia il lavoro deve riuscire al primo colpo, se si stacca un pezzo già attaccato, si formeranno grumi come in foto sia sul supporto che sul tessuto che andranno completamente rimossi pena brutti bozzi sul lavoro finito.
Ho ho usato l'alcantara, è si costosa ma sembra fatta apposta per questo lavoro, è elastica abbastanza da adattarsi alla maggiorparte delle zone e il risultato è molto lussuoso, in alternativa ci sono altri tessuti ma sono difficili da trovare e spesso non altrettanto flessibili.
per i pezzi piccoli non ci sono problemi, per il totale del tetto serve un modo per spruzzarlo un pò alla volta e senza sporcare la parte visibile (non sporcare è la parte più difficile di tutto il lavoro)
io ho creato una specie di scatola dove nascondere il rotolo, lasciando fuori solo la parte sulla quale spruzzare la colla
una volta spruzzato anche il tetto in quantità equivalente a quella del tessuto e aspettato qualche minuto perché sia asciutta in superficie si posizionano dei pezzi di carta rivestita di silicone e sopra il tessuto, in questo modo
rimuovendo un pò alla volta la carta si potrà incollare un pò alla volta il tessuto.
la carta è quella che c'è dietro agli adesivi, se chiedete in un negozio che fa scritte adesive ve ne regalerà quanta ne volete (magari chiedetela qualche tempo prima altrimenti la buttano via subito) anche questo è descritto nell'altra discussione sul tetto della cc
la parte che si vede qui è stata fatta in 4 fasi, prima la traversa anteriore poi i due lati e poi la traversa centrale
poi si rivolta la parte ancora senza colla e si spruzza la nuova colla per avanzare
una nuova schermatura con la carta e si ricomincia un pezzetto alla volta
la carta si sfila
e si stende facendo attenzione agli avvallamenti, la tentazione sarebbe quella di incollare il totale e poi spingere dentro la parte nella conca, questo porterebbe il tessuto a rimanere sotto tensione e a staccarsi alla prima giornata di caldo, invece procedendo per gradi a incollare rimarrà poco teso e dove lo sarà sarà nei punto sporgenti e non incavati,
questo sistema però può portare ad avere tessuto che avanza o manca quindi è bene far rimanere questi punti più vicini
possibile ai bordi in modo tra "trasportarli" fino all'esterno del pezzo
rimane il pezzo finale, in questo tetto la parte difficile è stata far rimanere la quantità giusta di tessuto per il pezzo
pieno finale, se incollando il pezzi laterali fosse rimasto troppo tesa o troppo lenta la parte nel foro del tetto panoramico non ci sarebbe stato modo di recuperare il tessuto mancante o in eccesso su un pezzo così grande, per fortuna era leggermente abbondante ma si è steso comunque (il bello della alcantara)
fatto questo si può girare sottosopra il tetto (mi raccomando su una superficie pulita)
e iniziare a dare la colla per ripiegare i bordi
questo è il risultato finito:
si passa ai montanti:
anche per questi la discussione sul tetto della cc aiuta
dopo rimontato il risultato è senza dubbio diverso da come era prima:
avrò sicuramente dimenticato di descrivere qualcosa ma tra mettere in ordine le foto e scrivere tutto mi è partita mezza mattinata, spero apprezziate lo sforzo
ricordo ovviamente che non nè io nè il club siamo responsabili per eventuali "disastri" fatti da qualcuno seguendo la guida, e che se non avete mai fatto niente del genere occorre fare pratica con materiale a perdere (io ho rivestito con un pezzo di alcantara un vecchio televisore)