Gaio
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« Risposta #363259: 27 Febbraio 2013, 21:25:16 » |
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Ho già più volte parlato dell'importanza relativa del parametro di velocità massima...ormai tutte le vetture hanno limiti superiori al consentito. Così come uno attribuisce ai vari aspetti di un automobile un peso diverso a seconda delle aspettative (più o meno ben riposte) o all'utilizzo. Ma il punto sui dati dichiarati è se volete anche una questione di principio. Il dato non racconta da solo l'auto e per avere una idea dell'auto occorre saper mettere insieme più dati. Però un dato è un dato cioè oggettivo per definizione.
Se dichiaro: 0 - 100 km/h in 15 sec o in 4 sec per qualcuno non vuol dire nulla. Per qualcuno vuol dire scegliere l'auto. Comunque se dichiaro che siano 15 o 4 quelli, a meno di tolleranze, devono essere. Se dichiaro 400gr di C02 o 99gr di CO2 a molti può non fregarne nulla. Ma quello che dichiaro devo mantenere. Se dichiaro 24km/l a 90km/h lo devo mantenere. Se dichiaro 190km/h in pista lo devo mantenere. Non vado mai in pista? Affari miei.
Se ti dico che costa 21000 euro, poi quello la devo pagare. Li vale non li vale...è unaltro discorso.
Se prendo 20litri di gasolio quelli debbono essere. E potrei continuare all'infinito...ma ve lo risparmio. Tutte le case automobiliste dovrebbero essere più corrette e trasparenti. Le prove su strada servono a dare l'idea completa dei dell'auto, tramite l'interpretazioni dell'insieme dei dati di prova e le sensazioni di guida. Ma la verifica e il rispetto del singolo dato dovrebbe essere la normalità e non l'eccezione.
Scusate il breve OT. Ciao a tutti
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